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L'archivio della classe
Abbiamo proposto, discutendone in altri nodi, una tipologia di attività caratterizzata sostanzialmente da una marcata libertà di movimento e da scelte del tutto personali, caratterizzata cioé dalla formulazione autonoma di un progetto da parte di ogni bambino o, al massimo, da parte di ogni microgruppo.
Dare largo spazio alla libertà, all'iniziativa ed all'inventiva del singolo non significa tuttavia dimenticare la dimensione educativa che si occupa di socialità e dei rapporti tra i singoli.
Un buon modo per affrontare tale dimensione è, in questo contesto, il prevedere per il macrogruppo (classe, sezione, o gruppo che "va in laboratorio") un archivio collettivo di risorse digitali da arricchire con il tempo.
Dovrà essere l'insegnante stesso all'avvio delle attività a predisporre tale archivio e ad indicarne l'esistenza agli alunni suggerendo loro di "pescare" liberamente al suo interno immagini, musiche, suoni e testi con cui costruire i loro progetti. In un secondo tempo saranno gli alunni stessi a curare il mantenimento e l'arricchimento di tale archivio... L'immagine animata del leone che Giovanni ha disegnato con tanta fatica per il suo progetto potrà così essere riutilizzata anche da altri. E potrà essere riutilizzata anche la musica trovata su un CD che fa da sottofondo al progetto di Luisa e che piace tanto a tutta la classe...
Clip musicali, ma anche voci, testi (poesie, frasi semplici, parole, secondo le capacità di lettura della classe), immagini e filmati costituiranno così il patrimonio di tutti, un luogo digitale andare a curiosare nel quale potrà diventare una piacevole abitudine.
In particolare, i bambini che ancora non hanno deciso quale progetto realizzare potranno trovare nell'archivio, insieme alle risorse vere e proprie, anche stimoli ed idee.
La LAN (la rete locale) del laboratorio o del plesso, usata assai di rado con una finalità didattica, è lo strumento tecnico ideale per rispondere a questi scopi.
Non occorre che siano i bambini, forse troppo giovani, a farsi carico dei problemi tecnico - cognitivi legati al reperimento ed al trasferimento delle risorse da un computer all'altro. Ancora una volta potrà essere l'insegnante a "mettersi al servizio" dei progetti dei bambini aiutandoli da un punto di vista tecnico, ma rispettando le loro scelte di "senso".
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