Il primo incontro
L'aiuto delle insegnanti
Lo sviluppo dei progetti
Momenti di confronto
Aspetti cognitivi
Errori e rinunce

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Momenti di confronto
Soprattutto nella fase iniziale della sperimentazione è stato fatto largo uso della lavagna interattiva.
Utilizzata come un grande touch screen dai bambini, questa ha permesso di condividere, non solo a parole ed a livello di macrogruppo (classe intera o gruppo classe che partecipa all'attività nello stesso momento) problemi cognitivi e relative soluzioni.
Più che lezioni tradizionali da parte degli adulti si è trattato di momenti di confronto in cui alcuni bambini mostravano ai compagni, alle insegnanti e al sottoscritto i loro progetti in via di realizzazione (si veda ad esempio questo filmato di Alba), sottoponendo a tutti gli ostacoli tecnici o concettuali incontrati. Tale modo di procedere ha dato vita ad un circolo virtuoso in cui le conoscenze, le capacità, le intuizioni di ciascuno sono state realmente messe a disposizione dei compagni.
In alcuni casi ne sono nate brevi discussioni in cui alcuni bambini, dimostrando una notevole capacità espositiva, riuscivano a formulare chiaramente le proprie ipotesi sul funzionamento, o sul non funzionamento, di un progetto (vedi filmato di San Mauro).
In altre situazioni ancora è stata adottata la tecnica della "dettatura di istruzioni" ai compagni. Si noti l'estrema sicurezza con cui questa bambina della scuola dell'Infanzia di San Mauro dà le istruzioni al compagno un po' intimidito dal fatto di trovarsi a dover operare "in pubblico".
Momenti di confronto dunque non come accessori formali all'attività operativa, ma come momenti fondamentali dell'attività stessa... Se mai ce ne fosse stato bisogno ci risulta ampiamente confermata l'affermazione di S. Papert secondo cui "we learn better by doing… but we learn better still if we combine our doing with talking and thinking about what we have done" ("impariamo meglio facendo... ma impariamo ancora meglio se combiniamo il nostro fare con il parlare e il riflettere su ciò che abbiamo fatto").
- continua -
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