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terza elementare - Manzoni - Villadossola - mouse bussola
Data: 12.04.02
Presenti 12 bambini; 6 coppie
Apro il programma e spiego brevemente l’uso delle frecce; dal comando
‘disegno’-’non disegno’, della gomma.
Non spiego l’uso dello slider per modificare lo spessore della linea,
né di quello per modificare il passo (che io ho impostato a 20). Faccio
un breve accenno sull'uso del colore senza spiegare la distinzione tra ‘sfondo’
e ‘matita’.
Non fornisco nessuna spiegazione sull’uso del secchiello, sull’uso
dell’icona del foglio bianco per cancellare tutto, sul comando per far
scomparire la tartaruga.
Tutte le coppie si mettono al lavoro.
Tre coppie cominciano subito a disegnare, in breve tempo disegnano la casa.
Queste coppie interagiscono tra di loro e si comunicano le reciproche scoperte;
anche due bambini che all’inizio sono passivi a poco a poco cominciano
a collaborare. Si intrecciano domande e risposte (‘Perché non viene
? Come si fa ? No, aspetta si fa così. Guarda io ho trovato come tornare
indietro’). C’è una forte tensione conoscitiva mista ad entusiasmo.
Una coppia non concluderà niente di ‘strutturato’, ma sarà
velocissima a scoprire l’uso di tutto ciò che io non ho spiegato.
Questa coppia si divertirà a tracciare righe di spessore e di colore
diverso e forme astratte di diverso colore; avrà sempre un atteggiamento
di divertimento e di entusiasmo ad ogni ‘combinazione’. Non si preoccuperà
della ‘produzione’, ma della ‘scoperta’.
Due coppie hanno al loro interno due elementi che rimarranno passivi per tutto
il tempo. In questi gruppi ben presto si assiste ad un calo di tensione.
Sostanzialmente nessuna coppia richiede il mio intervento in modo pressante,
si entusiasmano di più comunicandosi a vicenda le proprie scoperte.
Durata dell’osservazione: 70 minuti
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