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prima media - Via De Rochis - Pinerolo - gelsomina
Rilevazione del 4 dicembre 2001 dalle 10 alle 11.
I ragazzi sono stati invitati ad esplorare l’ambiente di Gelsomina e a scrivere
le loro impressioni, rispondendo alle domande che erano presenti nella pagina
di istruzioni. Tutti hanno interpretato nello stesso modo i vari riquadri presenti
nella schermata, attribuendo azioni simili, anche se espresse in modo diverso
e fantasioso.
Ho riportato qui i loro scritti.
S.: penso che la tartaruga giri sempre in modo circolare. Se tocca le figure la
tartaruga si ferma e gira. Secondo me questo è tutto un percorso, cioè
il blu è dove cade e beve, il verde è il prato dove mangia, il giallo
è la sua casetta. Tutto ciò è racchiuso nel rettangolo rosso
(recinto). La tartaruga prova ad uscire dal recinto. Quando tocca le forme fa
un rumore sempre diverso, ma espressivo.
L’orologio segna i passi della tartaruga.
D.: secondo me la tartaruga nello schermo non gira perché è stupida,
ma perché è piccola e sola nel cortile di casa, nel rosso si ferma
(il recinto) nel blu va dentro, (piscina), nel verde mangia (un frutteto di mele)nel
giallo si stiracchia (in casa). Nel blu si tuffa, nel giallo si riposa, nel verde
mangia, nel rosso va a sbattere.
M.: quando tu clicchi sul bottone partenza, la tartaruga va avanti girando per
lo schermo, la linea rossa è il recinto, il rettangolo verde è dove
mangia, il quadrato giallo è la casa dove è felice e il rotondo
blu è dove cade. Quando tocca il rosso fa indietro di 20 e a destra di
45.
L’orologio segna i secondi.
C.: secondo me quella potrebbe essere la sua casa, il tondo potrebbe rappresentare
dove va a bere, sul verde mangia, il giallo è il suo letto, la linea rossa
traccia la sua casa. La tarta vedo che reagisce abbastanza bene e quando si muove
sta giocando.
L’orologio rappresenta i secondi.
M.: quando clicchi su partenza la tarta gira per lo schermo, la linea rossa è
il recinto, il rettangolo verde è dove mangia, il quadrato giallo dove
è felice e il rotondo blu dove cade nella piscina.
L’orologio segna i secondi. Quando tocca il rosso fa indietro di 20 e a
destra di 45.
A.: quando do il comando 'Partenza' la tartaruga comincia a girare tutto in tondo
per arrivare alla casa che sarebbe il quadrato giallo e lì si ferma. Quando
arriva sul cerchio blu (che sarebbe un laghetto) si ferma ad abbeverarsi, mentre
quando arriva sul rettangolo verde (che sarebbe un’aiuola) si ferma per
mangiare, quando va sul bordo rosso (che sarebbe una recinzione) la tartaruga
torna indietro. La tartaruga si muove a casaccio perché le è stato
dato il comando acaso.
L’orologio segna la durata del programma.
La tartaruga riconosce il colore perché esso è stato programmato
nella consolle dei colori.
G.: la tartaruga, quando va nel quadrato giallo si ferma, forse perché
va a dormire, forse è la sua tana. Quando va verso la linea rossa cerca
di uscire ma non ci riesce, quando va nel tondo blu cade nel suo laghetto, mentre
quando va nel rettangolo mangia l’insalata. Probabilmente quello è
il suo giardino.
Ogni passo è stato programmato in origine.
G.: la tartaruga ha un recinto da cui cerca di uscire, ha una casa gialla dove
va a dormire, ha un giardino verde dove mangia e ha una piscina blu dove cade.
M. F.: quando la tartaruga va sul rettangolo verde si gira e fa un suono come
se stesse mangiando. Quando va sul rotondo blu cade e gira su se stessa e riparte
spaventata. Quando la tartaruga va sul quadrato giallo si addormenta e si ferma.
La tartaruga quando tocca un colore è programmata a fare un certo movimento.
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