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Rilevazione del 20 novembre 2001
Ho provato a far eseguire un’animazione, per vedere le reazioni dei ragazzi e le loro strategie nel far muovere la tartaruga: le risposte sono riportate qui sotto.
Questa la consegna:
Trasforma la tartaruga in un’auto, prova a farla avanzare in una direzione prestabilita (nota lo spostamento della tartaruga ed agisci in modo da creare un moto orizzontale rettilineo, cercando le istruzioni sul manuale)
A. C.
Racconto di cosa abbiamo fatto il 20/11/2001
Abbiamo eseguito l’esercizio n. 5 che consisteva nel far spostare la tartaruga (che doveva essere trasformata in un’auto) in orizzontale. Io ci sono riuscito, ma la maggior parte del gruppo non è riuscita a farlo. Allora la prof ci ha detto di fare clic sull’icona dell'occhio e di cliccare sull’auto: compariva una finestrella che conteneva due righe di comando: una per assegnare il nome all’oggetto, l’altra per scrivere i comandi. Abbiamo chiamato la figura come volevamo noi e nella seconda riga abbiamo scritto la seguente formula: DE 90 AV 100, per esempio, ma potevamo mettere qualunque numero, purché da 1 a 9999. [La prima volta che A. e i compagni hanno scritto il comando, era semplicemente un AV, ma si sono resi conto che l’auto viaggiava in verticale, solo in un momento successivo hanno pensato di scrivere anche DE 90]
Sotto le due righe c’erano due opzioni precedute dalla parola 'ESEGUI', le opzioni erano: 'una volta' e 'più volte'.
In quel momento era selezionata l’opzione 'una volta' e abbiamo fatto clic sul pulsante OK e dopo abbiamo cliccato sull’auto: essa eseguiva esattamente ciò che era richiesto nella formula (DE 90 AV 100), l’auto si è spostata in orizzontale come avevamo chiesto, ma, invece di andare ancora in orizzontale, è andata in verticale. Questo è successo perché l’auto ha ripetuto i comandi dati in precedenza [I ragazzi hanno scoperto che il comando eseguito più volte dava origine ad un movimento in cui la tartaruga eseguiva in pratica un quadrato ripetendolo all’infinito.
Allora ho suggerito di togliere il comando DE 90 e di sostituirlo con DAID 90 che permetteva alla tarta di avere sempre la stessa direzione e di muoversi all’infinito]
Allora la prof ci ha fatto riflettere sopra e ci ha invitati a trovare una soluzione a questo problema. Alla fine ci ha detto che per risolvere il problema dovevamo tornare alla finestrella di prima con l’occhio e invece di selezionare l’opzione 'una volta', dovevamo provare a selezionare 'più volte'. Dopo aver chiuso la finestrella ho cliccato sull’auto e come per magia l’auto ha eseguito i miei comandi, ma facendolo più volte e non una sola come prima [Quello che A. descrive come magia è la conseguenza del suggerimento precedente. Non fa assolutamente riferimento alla velocità del moto, mentre in laboratorio tutti avevano notato che questa dipendeva dal numero che avevano messo dopo l’AV, ma anche da un computer all’altro: i più nuovi erano molto più veloci di quelli vecchi].
Questo comando è molto bello e ho già un’idea di come lo vorrò usare, ma non lo descriverò perché altrimenti non sarebbe più inedito.
S. G.
Per rispondere alla domanda n. 5 abbiamo dovuto fare un lungo tragitto. Per prima cosa abbiamo trasformato la tartaruga in una macchina, dopo abbiamo cercato di farla andare avanti, allora abbiamo dato dei comandi per farle fare una riga orizzontale. Dopo la professoressa ci ha spiegato come si faceva a far andare avanti la macchina da sola, abbiamo cliccato sull’icona dell'occhio e dopo abbiamo cliccato sulla macchina ed è comparsa una finestrella dove inserire nome e comandi. Noi dopo aver dato il nome all’auto abbiamo dato i comandi per fare una riga orizzontale e più uno aumentava i numeri dei comandi la macchina andava sempre più veloce da sola.[Quello che A. descrive come magia è la conseguenza del suggerimento precedente. Non fa assolutamente riferimento alla velocità del moto, mentre in laboratorio tutti avevano notato che questa dipendeva dal numero che avevano messo dopo l’AV, ma anche da un computer all’altro: i più nuovi erano molto più veloci di quelli vecchi].
G. R.
Per far andare avanti la 'tartaruga macchina' orizzontalmente si può scrivere nello spazio della console DE 90 e poi AV, oppure se uno vuole farla muovere sempre si clicca su un occhio, uno strumento di editing e poi sulla tartaruga, compare una specie di finestrella dove si scrive [G. esegue troppo velocemente la consegna, sbagliando le risposte. Infatti con le sue spiegazioni non si ottiene il moto rettilineo che era richiesto. In realtà ha capito, ma aveva poca voglia di riflettere su quanto fatto, in quanto conosce già come funziona Micromondi].
DE 90 e poi AV, si clicca su tante volte e si dà OK e la macchina si muove sullo schermo orizzontalmente senza fermarsi; per farla fermare bisogna andare su Modifica e poi su Fermi Tutti e la macchina si ferma.
A. B.
Se voglio far andare qualcosa nella direzione che voglio io devo dargli dei comandi chiari [A. non ha proprio capito molto del programma, afferma che i comandi devono essere chiari per la tartaruga, ma non coglie il fatto che è lui che dà i comandi, che è il protagonista del gioco e che la tartaruga esegue solo ciò che le si comanda] che l’auto (tartaruga) riesca a capire e una volta cliccatogli sopra parte nella direzione da te voluta.
M. F.
Se con l'occhio clicchi sulla macchinina e scrivi i comandi es. AV 30 e si clicca sulla macchinina si muove.
D. B.
Devi far girare la tarta nella posizione dove vuoi mandarla, poi clicchi sull’occhio in una casella di fianco, poi sull’oggetto che hai scelto di far muovere e scrivi la velocità a cui deve andare [D. ha aggirato l’ostacolo della tartaruga che si muove in verticale, facendola ruotare manualmente nella direzione giusta e dando quindi il comando nella finestra di dialogo. È l’unico a parlare in termini generali del processo].
M. N.
La macchinina si muove in orizzontale dandole il comando DE e il numero di gradi. Abbiamo cliccato sull’occhio e abbiamo provato a mettere il GIU, abbiamo dato Ok e a me è andata in diagonale, facendo tante righe [M. ha descritto molto sommariamente il processo e non ha capito bene quello che è avvenuto sullo schermo].