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terza elementare - Battisti - Pinerolo - uno contro uno
Viene aperto il programma e si danno le istruzioni circa l’obiettivo del
gioco: ricostruire il Tangram, cercando di memorizzare il colore dei propri pezzi.
I bambini dovrebbero ricordare i comandi per spostare la tartaruga, qualcuno però
incontra difficoltà a dare la corretta angolazione quando si tratta di
far ruotare la tarta.
Qualche problema emerge anche nel ‘numero’ da dare dopo il comando,
infatti alcuni alunni esagerano e fanno fare alla tartaruga dei giri immensi.
Gli alunni giocano a coppie, ma talvolta dimenticano di portare il cursore nel
proprio spazio, dando così istruzioni alla tartaruga altrui.
Subito i bambini si accorgono che devono dare comandi precisi rispetto al raggiungimento
del pezzo, infatti non basta ‘attraversare’ il tassello, ma occorre
posizionarci la tartaruga sopra.
A volte accade che la tartaruga raggiunga una figura ma che questa non vada la
suo posto nel tangram da ricostruire, in questo caso è stato necessario
l’intervento dell’insegnante; dopo alcuni tentativi ci siamo accorti
che basta dare una volta ‘invio’ e il tassello si sposta. Questo procedimento
si è reso necessario solo su alcuni Pc.
Scopriamo che il tempo a disposizione per completare il Tangram non è sufficiente,
però ai bambini dispiace smettere perché non possono salvare le
modifiche e quindi dovrebbero ricominciare da capo. Ci fermiamo ancora un po’
rispetto al tempo previsto, in modo da consentire almeno a qualche gruppo di terminare.
8 aprile 2002, 45’ circa di osservazioni
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