Le scuole partecipanti

Il testo completo del progetto

Diapositive sul progetto

Il corso propedeutico per le insegnanti

Questo progetto, nato dalla collaborazione tra direzioni didattiche statali, scuole dell'Infanzia municipali, la Divisione Servizi Educativi del Comune di Torino e l'IRRE Piemonte, rappresenta soprattutto un tentativo di ritornare ad una dimensione di ricerca sugli aspetti cognitivi legati alle tecnologie.

L'obiettivo principale è quello di individuare un ambiente cognitivo adatto agli alunni più giovani, alle bambine ed ai bambini che ancora non sanno leggere, scrivere e contare, vale a dire agli alunni della scuola dell'Infanzia e delle primissime classi di scuola primaria.
Si dà infatti per ampiamente superata l'idea vagamente strumentale e centrata sulla dimensione tecnologica per cui, nella scuola, sarebbe indispensabile un'alfabetizzazione informatica generica (ma poi nei fatti riferita ad un "modello ufficio") sia per gli alunni, sia per gli insegnanti.

Individuazione e definizione di un "ambiente cognitivo" dunque.
E con tale espressione non intendo riferirmi, ovviamente, solo al software MicroMondi Junior scelto come standard per la sperimentazione (peraltro un ottimo software); nemmeno a strumenti digitali come la Lavagna interattiva ampiamente utilizzata nella nostra esperienza. Con "ambiente cognitivo" intendo riferirmi ad un complesso di elementi che comprende, oltre gli strumenti hardware e software, anche una serie di regole e comportamenti didattici da parte degli insegnanti. Anzi, intendo riferirmi soprattutto a questi.
Ciò che è sembrato essenziale sin dai primi approcci è stata la definizione di un modus operandi da parte dell'adulto. Evitare interventi direttivi; favorire la libera esplorazione degli ambienti e la libera espressione delle proprie idee e dei propri progetti; essere presenti non per controllare, ma per aiutare; essere in grado di osservare sul campo i comportamenti cognitivi dei bambini, di registrarli e di documentarli per trarne delle nuove indicazioni se non proprio delle conclusioni...
La scelta dell'ambito software non poteva che ricadere su una delle ultime versioni Logo, MicroMondi Junior. Questo non solo per la semplicità ed immediatezza di utilizzo, fondata su un'interfaccia ad icone, comprensibile anche ai più piccoli, ma anche perchè il Logo, pur se "datato", appare ancora oggi in grado di garantire un contesto operativo aperto in cui l'utente è in grado di decidere e dirigere la propria attività secondo un proprio progetto. Contesto in cui si può pensare al computer come uno strumento da piegare alla nostra volontà e non ad un medium che ci costringe a seguire percorsi fissati a priori.
Tutto ciò non mi sembra affatto poco, soprattutto per chi si richiama a scelte educative di tipo costruttivista.

Questo sito in particolare, così come il DVD che sarà distribuito alle direzioni didattiche della Regione Piemonte, costituisce la documentazione del progetto "Bambini, Idee, Progetti".
L'intento implicito non è quello di proporre un curricolo ideale con l'informatica o con il Logo per i primissimi anni di scuola, tantomeno di proporre una best practice secondo una consuetudine molto di moda nel mondo della scuola.
L'intento è quello di descrivere, per quanto possibile, il mondo dei pensieri e delle idee delle bambine e dei bambini di fronte alla tecnologia, le loro aspirazioni a comprendere ed a operare, le difficoltà, le rinunce, i successi, le modalità di relazione tra di loro e con le insegnanti...
Ne è nata una raccolta di dati in cui si è tentato di fare ordine mettendo in relazione tra loro tipi di materiali differenti, prodotti dei bambini, testi delle insegnanti e filmati. Tutto ciò per rendere agevole da parte degli educatori una lettura da diverse angolazioni e dunque una comprensione più immediata e completa allo stesso tempo.
La sezione "l'esperienza" comprende il racconto delle attività, l'elenco dei prodotti dei bambini visibili online e quello dei documenti delle insegnanti oltre a qualche riflessione finale.
La sezione "materiali" comprende invece disegni, fotografie e filmati e la pagina da cui possono essere scaricati in formato compresso tutti i materiali prodotti dalle varie scuole.

settembre 2006, Alessandro Rabbone